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"Ottimo sito dove trovare supporto e approfondimenti. Il bello è che confluiscono più Maestri di vari stili." Giuseppe Giassi
In questo ulteriore capitolo della grande opera sul NEI GONG, il M° Flavio Daniele illustra come arrivare ad una profonda conoscenza del lavoro interno attraverso ben 18 esercizi per lo sviluppo del potere dell'Asse Centrale. Un video che, come i libri più belli, può essere consultato molte volte e altrettante volte svelerà nuovi segreti, a seconda del proprio stato di evoluzione sul meraviglioso percorso del NEI GONG.
Tra le mille qualità del M° Flavio Daniele c'è senz'altro la grande capacità di comunicare e di trasmettere le sue preziose conoscenze. Come trovare il corretto allineamento? Come flettersi e al tempo stesso mantenere un buon radicamento? Come sviluppare potenza utilizzando la propria colonna vertebrale come un vero e proprio arco? Come mantenere posizioni statiche o dare vita a posizioni dinamiche rispettando sempre i principi che si ispirano ad un sano movimento psico-corporeo? A queste domande e a molto altro risponde questo dettagliatissimo video corso, ricco di spiegazioni che favoriscono la comprensione di ogni esercizio. Un ulteriore arricchimento è dato dalle numerosi indicazioni su come evitare gli errori più comuni. Una grande guida, un Grande Maestro.
"Ma qual è l'importante messaggio di questo video corso? Da decenni divulgo il Tai Chi attraverso l'insegnamento diretto trasmesso durante le lezioni, gli stage e i percorsi di formazione. Oltre a ciò ho scritto libri e realizzato video didattici che hanno aiutato a favorire la diffusione del Tai Chi in tutta Italia. Sono lieto che questa diffusione abbia giovato a molte Scuole e non solo alla mia. I molti libri venduti sono come semi ed ogni lettore può decidere in che terreno piantarli. Che sia la mia Scuola o un'altra non ha importanza. Il vero Tai Chi è un cammino di liberazione. Lo scopo, per me, non è tenere gli allievi vincolati a me stesso, ma aiutarli a trovare la propria strada. Naturalmente sono felice di vedere allievi che mi seguono da decenni col il sano desiderio di apprendere sempre qualcosa di nuovo e non perché senza di me si sentirebbero persi. Parafrasando il Buddha si potrebbe dire che il Tai Chi è come una zattera, uno strumento che ci serve per guadare il fiume, quindi è il mezzo e non il fine. In altre parole trasmetto degli insegnamenti non fini a sé stessi, ma utili per vivere una vita libera da catene, paure e pregiudizi, una vita serena a beneficio di tutti. Quello che desidero comunicare, anche attraverso questo video corso, è l'importanza di Essere Tai Chi e non solamente di Praticare Tai Chi. Perché la pratica ha un inizio e una fine, comincia ad un'ora e finisce ad un'altra ora, è limitata nel tempo e nello spazio. Invece, l'essere Tai Chi significa aver appreso dei principi e viverli, lasciando che ci illuminano la strada in ogni istante della nostra vita. Ricorda di non limitarti mai a guardare il dito che indica la luna e ricerca il vero Tai Chi."
M° Flavio Daniele
In questo volume l'attenzione si concentra sullo sviluppo del potere dell'asse centrale, che governa sia l'arco superiore delle braccia sia quello inferiore delle anche, nelle posizioni più importanti. Questa serie, didatticamente completa, è composta da 18 esercizi per lo sviluppo del potere dell'asse centrale e del bacino.
Primo Gruppo
Secondo Gruppo
Terzo Gruppo
Quarto Gruppo
Il sistema mobile umano è costituito da una struttura scheletrica dotata di snodi, con vari gradi di libertà, le articolazioni, e una struttura muscolare. I vari segmenti ossei sono connessi tra di loro da legamenti, mentre i muscoli si innestano nelle ossa per mezzo dei tendini. La capacità di movimento, che si sviluppa quindi dall'interazione dal sistema osteo-articolare legamentoso e il sistema muscolo tendineo, è strutturalmente fondata su quattro peculiari insiemi funzionali.
Questi quattro insiemi corrispondono a quattro geniali strumenti di cui la natura ci ha dotato. Ognuno di essi è organizzato per lo svolgimento di funzioni specializzate. L'arto superiore è organizzato per la per afferrare, l'arto inferiore è organizzato per il moto. Il terzo insieme funzionale è la colonna vertebrale. Essa è asse centrale e chiave di volta statica e dinamica. Quarto sistema funzionale è il bacino, che non è altro che perno e raccordo tra la metà inferiore e quella superiore del sistema. Questi quattro insieme sviluppano la loro possibilità di movimento attorno a quattro cardini fondamentali, costituiti dalle articolazioni. La prima è la occipito-atlantoidea, dove si appoggia la testa sul collo, la seconda è l'articolazione sterno-clavicolale, la terza la lombo-sacrale, la quarta è la coxo-femorale. Tali cernieree o giunti sono dei veri e propri snodi funzionali e strutturali, sono un punto di smistamento a regolazione di sforzi tra l'asse centrale e gli arti. La loro libertà di movimento è fondamentale devono essere perfettamente coordinate l'una con l'altra. Basta che anche una sola sia bloccata perché tutta la struttura ne risenta.
Il lavoro che viene svolto in questo video corso si concentra sullo sviluppo del potere dell'asse centrale e del sistema bacino-anche. L'asse centrale, o arco centrale, ha i suoi estremi nel coccige e nella prima vertebra cervicale. L'undicesima vertebra toracica, la T11, è il suo punto centrale. Questo arco è quello su cui poggiano gli altri due. Esso è connesso saldamente al bacino, sede del Dan Tian, ed è un vero e proprio organo di trasmissione simile ai semiassi di un'automobile. È ovvio che per esprimere al massimo il suo potere deve essere perfettamente allineato e teso come un vero e proprio arco. Il che significa, ridurre al minimo la curvatura cervicale e la curvatura lombare. Fondamentali, in questo gioco di allineamento dell'asse centrale, sono dei punti precisi.
L'altro aspetto fondamentale è la muscolatura profonda, paravertebrale, fascia legamentosa che corre lungo la colonna sia anteriormente sia posteriormente. Questo processo di estensione dell'asse centrale, simile proprio all'apertura di un arco, aprendo il bacino permette alla forza peso di scivolare verso il basso e sprofondare nei piedi, radicando saldamente tutta la struttura al terreno. Se noi esaminiamo lo scheletro vertebrale si evidenzia una struttura perfettamente gerarchizzata di tipo piramidale (Torre Eiffel). Le vertebre più basse e più potenti fanno da appoggio a quelle situate sopra, sino al collo, che è molto mobile e regge la testa e le consente un'estrema finezza dei movimenti. E' ovvio che l'entità di movimento tra una vertebra e l'altra è piuttosto piccola, ma sommandosi per tutta la lunghezza della colonna genera un notevole grado di flessibilità. Grado di flessibilità che consente flessioni (destra e sinistra), estensioni, piegamenti laterali e rotazioni. Anche queste ultime, le rotazioni tra una vertebra e l'altra, sono minime, ma per lo stesso motivo appena esposto, raggiungono complessivamente un notevole grado di torsione.
Tutti questi movimenti, che possono essere eseguiti in combinazione durante una qualsiasi azione del corpo, danno luogo ad un movimento complesso a spirale. Fondamentali per lo sviluppo di queste qualità sono il potere della vita all'altezza delle vertebre lombari, tra bacino e cassa toracica, il primo sigillo, e il potere del collo, tra torace e testa, secondo sigillo. La vita per svolgere bene il suo lavoro deve avere una muscolatura solida ed elastica che assicuri l'unione tra torace e bacino, che permetta all'insieme di lavorare come una unità. Le stesse considerazioni valgono per la cerniera del collo, i due sigilli devono rispondere agli stessi principi.
Il terzo punto focale è il bacino. Nel bacino è alloggiato il Dan Tian addominale. Il bacino e organizzato in sotto-sistemi sacro-iliaco con compiti di ancoraggio della colonna, e pubico, con compiti statici e di bilanciamento dei due semi-anelli pelvici. Punto focale dell'organizzazione del bacino è l'articolazione coxo-femorale. Quando questa articolazione è squilibrata, il bacino invece di essere perfettamente centrato è disallineato rispetto all'appoggio delle gambe. Questo blocca il libero della fluire della forza, provoca l'irrigidimento dei glutei e degli addominali, con conseguente limitazione del movimento diaframmatico, quindi, della respirazione.
I maestri sintetizzano tutti questi principi dicendo che la testa deve essere allungata e il sedere deve essere sospeso. Quindi non è possibile compiere nessuna azione appropriata senza un buon controllo delle articolazioni del bacino. Infatti la regione pelvica è la base del movimento e della forza propulsiva. Questa regione deve essere libera da tensioni e blocchi per potersi muovere in tutte le direzione ruotando intorno al suo centro di gravità come una sfera ruota intorno al proprio centro. I maestri usano un'altra immagine metaforica: il bacino deve essere come una bacinella sulla corrente di un fiume.
NOTA
I volumi della serie Nei Gong sono fruibili separatamente, ma il Maestro raccomanda caldamente di consultarli in progressione, senza quindi saltare passaggi fondamentali.
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Appena ultimato l'acquisto riceverai una mail con uno o più link per scaricare i file che compongono questo prodotto. In pratica potrai scaricarlo immediatamente!
Il corso è composto da file consultabili dove vuoi e quando vuoi, anche off-line (non connesso ad internet) utilizzando qualunque dispositivo e sistema operativo su pc, tablet e smartphone.
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Videomaker:
Elio Lupo
Profilo: Flavio Daniele
Principi universali nella pratica delle arti marziali e delle discipline di ricerca interiore
Questo video tratta dei principi seguiti dalla Nei Dan School, principi che non sono proprietà della Nei Dan School, ma sono principi di carattere generale, di carattere universale. Principi che concernono la dimensione uomo e principi che concernono il rapporto dell'essere umano, e quindi del praticante, nella realtà circostante. In questo video viene spiegato nel dettaglio come l'essere umano si relaziona alla realtà che lo circonda e come l'essere umano si muove nello spazio, nel rispetto della legge fondamentale della forza di gravità. Un video realizzato alla luce dello scopo primario della pratica delle arti marziali, superare paure ed incertezze per realizzarsi nella propria vita.
"Su Tai Chi Online si possono trovare molti consigli". Claudia Paoli