Le antiche arti d'oriente rivolte ai bambini
3° Simposio Internazionale sul Qi Gong "Io Qi Sono", Auditorium Seraphicum
Roma 18-20 Ottobre 2014 - Relazione e dimostrazione del Maestro Giuseppe Paterniti
La redazione Tai Chi Online ha trascritto l'intero intervento del Maestro Giuseppe Paterniti.
Ora, oltre a vedere il video, hai la possibilità di leggerne i contenuti. Un'opzione valida per tutti, particolarmente utile per i non udenti.
Buongiorno a tutti, vorrei iniziare subito con un ringraziamento per Marisa, per avermi dato questa opportunità importante, per essere qui oggi con voi. Questo è uno di quei momenti veramente desiderabili per tutti noi che siamo appassionati e praticanti soprattutto di Qi Gong e Tai Ji Quan e quindi grazie a Marisa per questa opportunità. E' dovuto, assolutamente. Io mi chiamo Giuseppe Paterniti e mi occupo di Qi Gong e Tai Ji Quan, ho una scuola in provincia di Treviso (Stone Temple Tao) ormai da diversi anni, dal 2002. Oggi sono qui per presentarvi un lavoro che stiamo svolgendo con i praticanti più piccoli, con i bambini, a partire dai 5 anni. Io devo dire ho avuto un accesso privilegiato nella scuola, in quanto nella mia vita passata, per così dire, prima di insegnare a tempo pieno Qi Gong e Tai Ji Quan, sono stato maestro nella scuola primaria, nella scuola elementare. Ho lavorato nella scuola primaria e mi sono specializzato in sostegno all'Università di Padova e proprio all'Università di Padova ho presentato un progetto da attuare nella scuola primaria, che devo dire dopo un'iniziale diffidenza è stato poi accolto in maniera molto positiva. Spero di avere la possibilità in questi pochi minuti di parlarvene. In tanto vorrei dire che, in generale, credo che tutti noi possiamo immaginare le potenzialità delle discipline di cui ci occupiamo, per favorire lo sviluppo psicofisico dei più piccoli, su tutti i piani. Uno sviluppo globale su tutti i piani. Ovviamente è abbastanza evidente che discipline come il Qi Gong e il Tai Ji Quan possano contribuire sicuramente a favorire le attività motorie di base, ma insieme a questo queste discipline offrono tutta un'altra serie di possibilità. Io infatti trovo che, a parte la possibilità di sviluppare un corpo forte, equilibrato, elastico, potente potremmo anche dire, insieme a tutto questo il bambino sicuramente ha degli strumenti per cominciare a capire cosa significa lavoro introspettivo, silenzio, quiete e tutta una serie di tante altre cose che vedremo. Io ho preparato una presentazione per sintetizzerà gli argomenti che vorrei presentarvi. Intanto questa è un'immagine del mio gruppo, dell'ultimo gruppo di Qi Gong e Tai Ji Quan, i miei ragazzini. Vedete, capitanati da Elia in prima fila. Elia ha iniziato Qi Gong e Tai Ji Quan all'età di sei anni, ho conosciuto questo bambino appunto nella scuola, quando facevo il maestro di scuola elementare. Adesso ne ha appena compiuti 14 e continua incessantemente lo studio e la pratica della disciplina. Adesso è diventato un piccolo istruttore. Qi riporto le possibilità principali dello studio e della pratica del Tai Ji Quan e del Qi Gong per i piccoli praticanti. Ovviamente postura e capacità coordinative speciali vengono migliorate, le abilità motorie vengono potenziate, l'attenzione e la concentrazione indispensabile per la pratica di queste discipline ovviamente viene migliorata. E insieme a questo quella condizione di presenza che sappiamo bene che è fondamentale per la pratica. L'aspetto più interessante della pratica è forse proprio quello che avevo accennato poc'anzi, ovvero la possibilità di avviare un vero e proprio percorso di crescita e di conoscenza di sé. Un aspetto da non sottovalutare è quello che riguarda l'emotività, quindi la comprensione delle proprie emozioni e l'adeguata manifestazione delle stesse e l'aspetto relazionale. Questi sono argomenti molto interessanti per chi ovviamente opera nell'ambito della scuola. Ovviamente è scontato dire che praticare Tai Ji Quan e Qi Gong riporta tutta una serie di conseguenze positive sul piano della salute. Ecco qui vedete i ragazzini che praticano lo Zhan Zhuang, poi parlerò specificatamente del programma anche per dare degli spunti per voi, per gli addetti ai lavori, per poter iniziare a intraprendere un percorso di questo tipo con i bambini. Ecco, io volevo sottolineare in questa sede quella che secondo me è la funzione più interessante di queste discipline, ovvero la funzione educativa. Io mi sono posto questo problema per tanti anni appunto in qualità di insegnante nella scuola primaria e sono arrivato così a una conclusione o, meglio, ad un inizio per poi sviluppare un lavoro e cioè che al momento attuale l'educazione ovviamente ha delle falle, delle mancanze e sappiamo bene che la società attuale non funziona al massimo come dovrebbe, e allora in questo senso gli strumenti del Qi Gong e del Tai Ji Quan potrebbero essere importanti per imparare possiamo dire così a vivere la vita per andare incontro alla vita in maniera profonda, in maniera adeguata e profonda. Quella che è la comprensione delle proprie emozioni e dei meccanismi che fanno scattare le emozioni dovrebbero essere materie di studio nell'ambito della scuola. L'aspetto della mente, questa sconosciuta, in ambito scolastico e quindi la scoperta delle potenzialità sopite della mente anche questo dovrebbe essere materia di studio, dovrebbe rientrare nei programmi ministeriali. Ecco, come possiamo proporre il Qi Gong e il Tai Ji Quan ai più piccoli? Questo è un problema che molti insegnanti che praticano si pongono. Sicuramente il Qi Gong va proposto in forma di gioco e devo dire che il q8i Gong si presta parecchio per questo. Ieri ho apprezzato diversi interventi dei relatori che hanno presentato i propri lavori. ad esempio l'intervento della Professoressa Nadia Linda Hole mi ha fatto pensare a nuove possibilità di lavoro coi bambini, attraverso la vocalizzazione, attraverso il canto e la vocalizzazione di determinati suoni si può fare Qi Gong con i bambini. anche durante la presentazione della Dottoressa Monteferri che ha accennato a Qi Gong spontaneo... ecco questo è qualcosa che si può fare tranquillamente con i più piccoli e che riesce anche particolarmente bene perché in realtà i bambini, in un certo senso, fanno già Qi Gong, sono già predisposti per il Qi Gong anche se il più delle volte non si ha la comprensione per vedere questo. Pensate semplicemente a tutta una serie di movimenti che i bambini fanno spontaneamente. Avete mai visto dei bambini che si muovono così.... Io a scuola ne vedevo parecchi e venivano prontamente sgridati dalle maestre, io in realtà sapevo che stavano regolando il proprio sistema energetico attraverso di semplici esercizi di Qi Gong. Ecco, il Qi Gong come indagine del proprio corpo, attraverso tutta una serie di esercizi che vanno da quello che adesso si chiama stretching dei meridiani, sembra una grandissima novità, in realtà sono migliaia di anni che lo si fa, solo che sinora non si è reso così evidente, a quanto pare. Attraverso esercizi che potrebbero essere lo stretching dei meridiani o anche semplicemente esercizi che riguardano l'automassaggio i bambini possono imparare a scoprire il proprio corpo e ad utilizzarlo in maniera cosciente. Per quanto riguarda il Tai Ji Quan, io conosco tanti insegnanti di Tai Ji e parecchie volte si sono lamentati perché non riescono ad improntare un lavoro continuativo con i bambini. In realtà il più delle volte non si è in grado di destare interesse. Io credo che sia l'approccio sbagliato, anche perché in occidente si ha una visione del Tai Ji Quan ancora purtroppo limitata, nel senso che il Tai Ji Quan è visto ancora oggi come una sorta di ginnastica morbida o addirittura per anziani. Oggi abbiamo visto il Maestro Liming Yue che ha parlato di Tai Ji Quan come arte marziale, perché il Tai Ji Quan, lo dice la parola stessa Quan, significa pugno, è un arte marziale. E allora il gioco è fatto perchè i bambini adorano le arti marziali, sia i maschietti che le femminucce, hanno la passione innata per la lotta ed è giusto che sia così. E allora questo è il modo giusto di proporre, noi proponiamo dei programmi specifici, ovviamente pensati per i più piccoli che presentano questa disciplina come un'arte marziale. Ed è giusto che sia così. Sapete i bambini adesso... con Kung Fu Panda e tutta una serie di altre cose, sono alle volte più preparati di noi, in un certo senso. Questi sono i bimbi che riversano il Qi attraverso la sommità del capo. Ecco qui vedete uno schema base per una lezione tipo, che sia di Qi Gong o di Tai ji Quan. Ovviamente il lavoro, anche se si tratta di classi esclusivamente di Qi Gong, il lavoro dev'essere a mi avviso parecchio improntato sullo sviluppo delle potenzialità corporee, nel senso che i ragazzini devono avere la possibilità di sviluppare armoniosamente il proprio corpo. E quindi vedete riscaldamento, scioglimento, potenziamento muscolare, tutto fatto però in un certo modo. Sappiamo, tra di noi del mestiere, sappiamo bene che esiste la possibilità di fare "ginnastica" in un certo modo attraverso un certo tipo di coscienza degli esercizi. Fin da subito ai bambini viene insegnato che quando si allena il proprio corpo, ad esempio se io voglio sciogliere l'articolazione della spalla, non farò soltanto così... I bambini fanno così perché a loro viene insegnato così, ma noi possiamo insegnare ai bambini, e loro lo capiscono, lo comprendono, che per aprire l'articolazione della spalla, possiamo anche ascoltare all'interno, per così dire, e sentire quello che succede durante il movimento. E' un atteggiamento molto diverso, fa la differenza. In questo senso già si danno i primi strumenti per cominciare a comprendere cosa sia il lavoro sul Qi e anche per essere abbastanza indipendenti fin da subito. Perché se si fa il punto sull'atteggiamento di pratica, anche gli esercizi che possono essere appunto di "ginnastica", di "stretrching", di "scioglimento", allora i bambini cominciano a fare Qi Gong sin dall'inizio e al contempo sviluppano iil proprio copro e tutta una serie di capacità che sono importanti per loro. Ecco, vedete posizioni di base sulle gambe, queste sono le posizioni classiche che a mio avviso rappresentano la base della pratica, quindi tutte le posizioni condivise dal Qi Gong, ma anche dalle arti marziali cinesi, quindi Ma Bu, Gong Bu e così via... Poi abbiamo inserito nel programma delle camminate e delle corse ispirate agli animali. Attraverso le camminate i bambini hanno la possibilità di sviluppare l'equilibrio e potenziare le gambe. Mentre con le corse il lavoro muscolare viene effettuato dal punto di vista dello scioglimento muscolare. Tutte queste corse e queste camminate sono ispirate agli animali e alla natura. Dopo vi farò vedere qualcosa. Poi abbiamo lo studio degli esercizi di Qi Gong o di Tai Ji Quan. Esercizi singoli, se pensiamo ad esempio a una sezione del Qi Gong ovviamente lo Zhan Zhuang, quindi palo immobile che io propongo in forma di gioco, si fa una sorta di "gara" a chi riesce a rimanere in posizione e, soprattutto, in silenzio e questo silenzio dev'essere all'interno, non soltanto all'esterno. E i bambini accettano la sfida e in modo imparano. Oppure pensate a delle figure singole, come ad esempio "il drago che nuota" o ieri la dottoressa Monteferri ha presentato la tartaruga e io ho pensato questo esercizio va benissimo, è perfetto per i bambini. Quindi le possibilità sono tantissime. Per quanto riguarda il Tai Ji Quan, esercizi in forma singola, ovviamente io penso a tutti quelli che sono i fondamentali di questa arte marziale, fondamentali di pugno, di calcio, di gomito, e vi assicuro sono assolutamente divertenti per i più piccoli e li accontenta perché giustamente, come dicevo prima, sono dei marzialisti, bisogna solo dar loro la possibilità di sviluppare la loro marzialità e per marziale ovviamente intendiamo uno stato d'essere che non ha nulla a che vedere, o poco, con la lotta di per sé. L'arte marziale, dl nostro punto di vista, è l'arte di preservare la vita su tutti i piani, quindi dall'incolumità fisica, alla difesa personale, alla possibilità di difendersi da tutta una serie di altri attacchi che riguardano l'aspetto psicologico, le malattie in genere. Ecco vedete alla fine ci sono delle forme breve di Qi Gong o Tai Ji Quan, ad esempio noi utilizziamo delle forme molto brevi. Per esempio per il Tai Ji Quan abbiamo una 13 figure e poi abbiamo codificato delle piccole Pao Chui, che i bambini adorano. Le Pao Chui sono delle forme dove i movimenti vengono espressi in maniera esplosiva attraverso il Fa Jin, l'espressione della forza in maniera repentina ed esplosiva e alla fine vedete il Tui Shou èun esercizio che secondo me non va proposto esclusivamente nelle classi di Tai Ji Quan, ma anche in quelle di Qi Gong. Perché in realtà, secondo me, proposte in un certo modo, danno la possibilità di effettuare una sorta di lavoro sul Qi in coppia. Ed è un esercizio altamente educativo perché i bambini, attraverso il Tui Shou (spinta con le mani) imparano fondamentalmente che la rigidità non paga. Io purtroppo devo andare avanti, altrimenti vi avrei fatto vedere delle piccole dimostrazioni in questo senso, magari nel pomeriggio, se ci sarà la possibilità durante la pratica, se qualcuno è interessato io sono a disposizione. Adesso vi faccio vedere un breve video con le camminate degli animali. Questo ancora non è un vero e proprio esercizio di Qi Gong, però come vi dicevo, oltre al lavoro che viene effettuato attraverso il corpo, qui le gambe si potenziano, il senso di radicamento a terra viene potenziato. Qui abbiamo anche l'allungamento dei tendini, in forma di camminata, la camminata dell'orso. Adesso vi parlo del Qi Gong dei 5 animali. Ovviamente tanti di voi conosceranno questo esercizio, ma sapete bene che ne esistono un'infinità di versioni. Abbiamo individuato in questa particolare forma del Qi Gong degli animali un esercizio veramente valido per i più piccoli. Qui vedete elencato in questa slide il lavoro in linea generale effettuato dal Qi Gong degli animali. Adesso vi dico due parole sulle varie figure e su uno degli aspetti forse più interessanti di questa sequenza. In ordine, abbiamo l'esercizio della Tigre che rappresenta la forza potenziale, adesso specificherò di che si tratta. Vedete, ho diviso questa slide in tre parti, il lavoro che viene effettuato. Quindi abbiamo il potenziamento delle gambe, della schiena, l'esercizio rinforza le ossa, scioglie la colonna e lavora sulla vita. Il lavoro energetico, polmone e rene, Ren Mai e Du Mai e poi stomaco, milza e pancreas. Dopo vedremo molto brevemente gli esercizi. Ecco, uno degli aspetti più interessanti di come viene proposta questa sequenza è il lavoro sulla mente, il lavoro più interno. Ai bambini viene richiesto di praticare questi esercizi in maniera tale da non fare la tigre, la gru, la scimmia e così via, ma di essere l'animale. E questo fa la differenza. In questo modo i bambini hanno la possibilità di lavorare, di integrare degli aspetti, delle caratteristiche degli animali all'interno del proprio essere. Ovviamente delle caratteristiche importanti e positive. Per esempio la tigre in assoluto tra i vari esercizi allena la sicurezza di sé, che rappresenta la vera forza. La tigre rappresenta la forza potenziale perché ai bambini viene insegnato che la tigre non ha niente a che vedere con violenza, aggressività, perché tante volte viene presentata in questa maniera scorretta. La tigre è semplicemente quello che è e segue la sua natura. Quello che invece dev'essere interessante della tigre è che quella forza deriva da determinazione e sicurezza di sé. Vado veloce così ho il tempo di farvi vedere qualcosina. La gru è un esercizio importantissimo per lavorare sull'emotività perché è un esercizio che lavora sull'equilibrio, sulla stabilità, ovviamente sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto sul piano emozionale. Vi rinnovo la possibilità di approfondire l'argomento, nel pomeriggio ci sarà la pratica e io sarà a disposizione. Ecco, il serpente è l'esercizio più importante per sviluppare attenzione e presenza. E' un esercizio che insegna una sorta di focalizzazione utile per cogliere le opportunità. Ai bambini viene spiegato che bisogna fluire con la vita , che la vita ci presenta tutta una serie di possibilità, ma se noi non siamo attenti, in ascolto, presenti, queste opportunità vanno perse. La scimmia è un esercizio fantastico per i bambini, lavora principalmente sul fegato e anche a livello emozionale principalmente sull'aspetto della rabbia. Il drago è un esercizio invece che include tutte le caratteristiche degli altri animali precedenti e rappresenta la possibilità per i bambini, ma anche per gli adulti, questi esercizi formano una sequenza rivolta anche agli adulti, rappresenta la possibilità di rendersi libero, come un drago che nuota. E per libero intendo libero da condizionamenti di sorta. Il lavoro sui condizionamenti, su decondizionamento, a partire dalla tenera età, secondo me dovrebbe essere preso in grande considerazione da tutti coloro che si occupano di formazione. Adesso vi faccio vedere velocissimamente i movimenti di questo Qi Gong che proponiamo ai nostri bambini, dopo di che ho finito. Metto un po' di musica che va bene anche per me... (seguono dimostrazione pratica e ringraziamenti).
Scuola
Stone Temple Tao - Scuola di Tradizionali Arti Orientali
Per contatti telefonici: (+39) 393 0065154
Per contattare il Maestro Giuseppe Paterniti:
Sito web: http://www.stonetempletao.it/